Come gestire l’ansia per un colloquio?

Prepararsi per tempo, simulare un colloquio di lavoro, raccogliere informazioni sull’azienda, chiedere dettagli sullo svolgimento del colloquio, curare il proprio aspetto e pianificare la giornata sono tutte azioni per combattere l’ansia da colloquio di lavoro.

Ecco dunque una lista delle cose da fare prima di un colloquio di lavoro per ridurre o gestire al massimo l’ansia per un colloquio.

1. Allenati a esporre
   Prima del giorno del colloquio è molto utile preparare e poi esporre, da solo o in presenza di qualcuno, dei discorsi pronti che rispondano alle domande più frequenti tra quelle che vengono fatte durante il processo di selezione. Non si tratta di ripetere a memoria degli interventi già fatti, che risulterebbero sgraditi, ma acquisire sicurezza nell’esporre i propri argomenti.
2. Raccogli informazioni sul colloquio
   Al telefono, al momento di fissare l’appuntamento o anche in un secondo momento, puoi chiedere all’azienda qualche informazione in più sulle modalità di svolgimento del colloquio del lavoro: come si svolge, quanto tempo dura, se si tratta di un colloquio individuale o di gruppo, se ci sono test previsti, se ci saranno ulteriori appuntamenti o se si risolve tutto in una giornata. Avere queste informazioni ti aiuteranno a gestire le tue paure.
3. Raccogli informazioni sull’azienda
   Questa è una delle regole più importanti in vista di un colloquio di lavoro, non soltanto perché dimostrare di conoscere l’azienda è un requisito imprescindibile per cercare di convincere i recruiter, ma anche perché conoscere l’impresa cui ci si presenta aiuta anche a gestire l’ansia da prestazione e i tuoi timori. Raccogliere tutte le informazioni possibili sull’impresa che ti ha chiamato è sicuramente uno delle cose più importanti per affrontare bene un colloquio.
4. Cerca di capire chi svolge il colloquio
   Anche questa è un’informazione utile. Se si ha il nome e il ruolo dell’incaricato della selezione, o almeno la sua carica, si possono raccogliere informazioni online sul suo conto o, almeno, farsi un’idea di cosa potrebbe aspettarci.
5. Cura l’autostima e i tuoi punti di forza
   Per convincere gli altri, devi prima di tutto convincere te stesso. Ripetersi continuamente che non sei all’altezza del compito o dell’azienda è il modo migliore per apparire insicuro e non fare buona impressione. Per questo è buona norma prepararsi discorsi convincenti sui propri punti di forza, senza tralasciare le debolezze ma presentandole (se ti viene chiesto) da un punto di vista positivo, come sfide che sei stato in grado in passato di superare.
6. Prenditi cura di te
   Cura il tuo aspetto esteriore, perché aiuta ad arrivare più sicuro agli appuntamenti importanti. Un abbigliamento formale durante il colloquio, ma senza esagerare, può dare la giusta impressione ai selezionatori e convincerli che sarai puntuale e ordinato anche sul luogo di lavoro. Non dimenticare di curare anche il linguaggio non verbale.
7. Organizzati per tempo
   Gli imprevisti, che possono sempre capitare, contribuiscono ad aumentare l’ansia da colloquio. Per cui in vista del “giorno X” cura la gestione del tempo: studia il percorso per arrivare all’azienda, simula i tempi necessari per il viaggio, punta due sveglie per essere sicuro di alzarti per tempo e fai in modo di arrivare in anticipo al luogo e all’orario prestabilito.
   Ma non eccessivamente: 15 minuti prima, se non ci sono procedure particolari da rispettare prima del colloquio (informati su questo), possono bastare. Meglio arrivare in anticipo e poi aspettare in un bar prima di entrare in azienda, che correre fino all’ultimo per non arrivare in ritardo.

Come non agitarsi per un colloquio?

L’ansia da colloquio di lavoro può essere controllata, ma bisogna lavorare su se stessi, per non farsi influenzare troppo dall’ambiente circostante e dagli altri candidati, oltre che per curare l’autostima ed essere sicuri delle proprie potenzialità.

1. Non farti influenzare
   Non farti impressionare troppo dal luogo e dalle persone. Non sentirti inferiore solo perché l’azienda che ti ha chiamato ha una sede importante. Così come non farti impressionare dagli altri candidati, dal loro aspetto o dalla loro sicurezza: se sei stato contattato hai già superato una prima selezione, quella del CV, e quindi sei adatto a quel ruolo.
2. Evita i pensieri negativi
   “Non sono adatto a questa azienda”, “Non ce la farò mai”, “ma come mi è venuto in mente di poter aspirare a questo posto?”. Sono tutti pensieri che possono essere assillanti quando si affronta un colloquio di lavoro. Ma fissarsi continuamente su di essi è il modo migliore per apparire incerti e inadatti.
3. Non basta una parola
   Per far andar male un colloquio non è sufficiente una parola sbagliata, fuori posto o incerta. Non è detto che un errore o un’incertezza possa compromettere tutto.
4. Se va male?
   Capita. Non è detto che un colloquio di lavoro vada bene, anzi. Ma non te ne devi fare una colpa, forse c’erano candidati più adatti per quel ruolo e troverai maggiori possibilità al prossimo colloquio. Inoltre, ogni esperienza deve essere utile in vista della prossima e ogni colloquio può aiutarti ad affrontare il prossimo. E a questo arriverai sicuramente più tranquillo e preparato.