Automazione e competenze più richieste nel settore finanziario

L’automatizzazione dei processi contabili ha permesso di affidare alle macchine azioni ripetitive e di basso livello come può essere, ad esempio, l’inserimento dei dati.

I software sviluppati fino ad oggi sono così sofisticati che hanno influenzato anche le richieste, in termini di competenze delle risorse umane, delle aziende nel settore.  Oggi, infatti, i professionisti della finanza non hanno necessità di sviluppare conoscenze tecniche fiscali e contabili, perché possono avvalersi del supporto software.

D’altro canto, però, le aziende che investono nell’automazione e affidano alla macchina moli ingenti di dati, hanno sempre maggiore necessità di tutelare le informazioni finanziarie, che devono rimanere riservate per conservare il rapporto di fiducia con i clienti.

Il vantaggio dell’automazione sta anche nel fatto che i team, sgravati dai compiti di basso livello, possono occuparsi a tempo pieno di task più complessi, che richiedono capacità contabili di alto livello e specifiche competenze tecniche. Oltre, naturalmente, alle sempre più apprezzate soft skills, come le capacità di problem solving, organizzative, di comunicazione e team working.

Nuovi strumenti per nuovi consumatori

I profili ricercati dalle aziende, poi, cambiano in base alla clientela. Anche per i servizi finanziari, infatti, l’acquisizione e la fidelizzazione dei clienti sono aspetti cruciali del lavoro. A tal proposito, bisogna confrontarsi con consumatori sempre più giovani, in rapporto ai quali vanno modificati i modelli di business e adattati gli strumenti di comunicazione e interazione.

Ciò si traduce, ad esempio, in una maggiore presenza sui social media per attrarre un target come quello rappresentato dalla generazione Z. Significa padroneggiare competenze comunicative moderne e sempre più digitalizzate.

Home banking e self service sono le parole chiave di una client experience più rapida ed efficiente, attraverso piattaforme dotate di strumenti interattivi e pratici. Ecco perché chi vuole lavorare nel 2023, anche in un settore come l’accounting & finance, non può prescindere dall’acquisizione delle competenze necessarie per utilizzare al meglio tool di questo tipo.

Tra le nuove tecnologie che faranno parte del settore contabile-finanziario anche in futuro e sicuramente in questo 2023 non si può non citare la blockchain, ossia una rete informatica che gestisce dati e informazioni senza che ci sia bisogno di un controllo centrale.

La previsione è determinata dal fatto che le principali istituzioni finanziarie globali stanno investendo in modo massiccio su questa tecnologia.

Programmi di contabilità su cloud, intelligenza artificiale e machine learning fanno parte ormai della quotidianità delle aziende e l’unico modo per rimanere al passo è trovare i candidati giusti con queste competenze. 

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