Primo giorno di lavoro: cosa fare

set 30, 2022

Affrontare il primo giorno di lavoro suscita entusiasmo ma anche ansia. Ecco qualche consiglio per far bella figura ed evitare errori



Ce l’hai fatta. Dopo settimane di ricerche, di annunci sfogliati, di curriculum inviati e di colloqui svolti col batticuore, finalmente sei stato scelto dall’azienda che sognavi e sei pronto per iniziare questa nuova avventura professionale.

In vista del primo giorno di lavoro, però, ti assale l’ansia per questo momento cruciale della tua “nuova” vita. Non è un dramma, essere preoccupati in vista di un appuntamento tanto importante è assolutamente normale, perché l’inizio di un nuovo impiego in un nuovo ambiente lavorativo porta con sé tante sfide che possono stimolarti a dare il meglio ma anche metterti in agitazione.

Ecco allora che un inserimento soft nella nuova realtà per dare una buona impressione, oltre che la costruzione dei primi rapporti coi tuoi nuovi colleghi di lavoro, possono aiutarti nell’inserimento nella nuova azienda. Vediamo cosa bisogna fare.


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Cosa si fa il primo giorno di lavoro?

Il primo giorno di lavoro in una nuova azienda è generalmente usato per il tuo inserimento nella nuova realtà. Questo prevede la firma e la consegna di documenti, se non è già stato fatto, la presentazione ai tuoi nuovi colleghi e la spiegazione dei tuoi compiti da parte di un responsabile di area o direttamente dal datore di lavoro, se si tratta di una piccola impresa.

Verrai anche accompagnato alla tua postazione di lavoro e ti verranno spiegate le prime istruzione per l’uso degli strumenti aziendali (macchine, software e così via) per iniziare fin da subito a operare concretamente.

In questa fase è molto importante dare una prima impressione positiva, perché spesso questa potrebbe condizionare l’atteggiamento dei colleghi nei tuoi confronti. Bisogna dunque partire subito col piede giusto.

Questo è ancor più valido se il tuo inserimento in azienda avviene con un contratto a termine, il cui rinnovo è legato alla buona riuscita di un periodo di prova. Meglio dunque partire subito col piede giusto.


Ecco alcune regole da seguire durante il primo giorno di lavoro e nei giorni successivi.


  1. Raccogli informazioni sull’azienda
    Se non l’hai già fatto, o non l’hai fatto abbastanza, è importante conoscere a fondo l’azienda che ti ha assunto. Spulcia dunque il
    sito internet, leggi lo statuto e le informazioni contenute in tutte le pagine del sito, oppure consulta con attenzione eventuale materiale che ti è stato consegnato al momento della firma del contratto.
    In questo modo potrai affrontare il tuo nuovo lavoro con tutte le
    informazioni necessarie, confrontandoti coi colleghi “da pari a pari”. Esordire nel tuo impiego scambiando la tua nuova azienda con un concorrente o dare l’impressione di non conoscere i suoi prodotti è un pessimo biglietto da visita.

  2. Preparati ad ascoltare
    I primi giorni del tuo nuovo lavoro devono essere dedicati soprattutto ad ascoltare chi ti sta intorno e quello che ti viene detto. Sia il datore di lavoro che il responsabile di area, ma anche i tuoi colleghi, in queste prime ore ti spiegheranno infatti, oltre ai tuoi compiti, anche le
    regole base del funzionamento dell’azienda, sia quelle scritte che quelle non scritte, che regolano in maniera informale la vita quotidiana nell’azienda.
    Per questo
    prendi appunti e non aver paura di fare domande, anche se possono apparire ingenue: meglio chiarire da subito le informazioni base e costruire su queste solide basi i rapporti professionali e interpersonali. A cosa stiamo lavorando? A chi posso rivolgermi se ho un dubbio? Quali sono gli obiettivi immediati che l’azienda si prefigge? Possono essere tutte domande lecite nei primi giorni.

  3. Cellulare e social in un angolo
    L’uso del telefono cellulare o dei social network durante l’orario di lavoro è fortemente sconsigliato il primo giorno di lavoro. Farsi beccare dal datore di lavoro su Facebook o al telefono con la mamma è decisamente un brutto modo di iniziare un nuovo impiego, perché si dà l’impressione che ci sia qualcosa di più importante del proprio lavoro.
    Inoltre, non è detto che all’interno dell’azienda ci siano
    regole o sistemi di controllo online che indichino in modo dettagliato gli usi consentiti per telefono e Internet: anche a questo servono i primi giorni di lavoro, a capire cosa si può fare e cosa no. Ovviamente, se proprio hai bisogno urgente di avere sotto mano il telefono (per esempio per assistere un familiare in caso di bisogno), segnalalo al tuo responsabile e trova un accordo con lui.

  4. Dimostrati attivo, non invadente
    Fin dall’inizio della tua nuova avventura dimostrati ottimista e disponibile ad assumere incarichi e fare la tua parte nel lavoro quotidiano, ma
    senza esagerare. Questi primi giorni servono infatti per inserirti nella macchina aziendale, ci sarà poi tempo per portare in maniera più importante il tuo contributo.
    Non è il caso quindi di “fare il fenomeno” e cercare da subito di imporre il tuo punto di vista, ricordati che ti stai inserendo in un nuovo luogo di lavoro, che finora ha funzionato senza di te.

  5. Cura i rapporti coi colleghi
    Inizia da subito a conoscere i tuoi nuovi colleghi di lavoro, chiedendo i
    nomi ed eventualmente anche i compiti principali di ciascuno di loro la prima volta che li incontri. Scambia qualche informazione nei luoghi delle pause e presentati a chi ancora non conosci, senza però entrare troppo in dettagli sulla tua vita familiare o sulle tue passioni extra-lavoro. Ci sarà tempo per approfondire le conoscenze.

  6. Dimostrati disponibile a lavorare
    Buona norma è poi quella di dimostrarti disponibile nel caso in cui l’azienda chieda turni particolari o
    lavoro straordinario. Ovviamente a tutto c’è un limite: se il carico diventa eccessivo parlane con prudenza col tuo responsabile.


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Cosa non fare il primo giorno di lavoro?

Arrivare in ritardo, avere un aspetto trasandato, mostrare poco interesse per la nuova azienda. Sono tutti atteggiamenti da evitare sempre, ma soprattutto quando bisogna affrontare il primo giorno di lavoro. Ecco dunque una lista degli errori da non commettere.


  1. Arrivare in ritardo
    Arrivare in ritardo già il primo giorno di lavoro è un errore importante, perché indica scarsa capacità di
    organizzazione e poco interesse per il nuovo impiego. Per non incappare in questo errore dunque preparati per tempo e organizzati con largo anticipo, soprattutto se ti muovi coi mezzi pubblici, ma non solo.
    Potrebbe essere una buona idea quindi mettere
    due sveglie a poca distanza l’una dall’altra per non rischiare di riaddormentarsi, così come bisogna studiare nel dettaglio il nuovo percorso casa-lavoro per non rischiare.
    L’ideale è arrivare circa 15 minuti prima sul luogo di lavoro, a meno che al momento dell’assunzione non ci sia stata l’esplicita richiesta di arrivare in anticipo per sbrigare le pratiche di ingresso in azienda.

  2. Non curare l’aspetto
    Altra indicazione base è quella di curare il
    proprio aspetto al primo giorno di lavoro. Questo non significa presentarsi con un completo all’ultimo grido, ma arrivare con un abito che si adatti all’ambiente lavorativo. Come fare? Qualche indicazione potrebbe essere già arrivata durante il colloquio, studiando i recruiter dell’azienda che hanno svolto la selezione, oppure guardando come sono vestiti gli altri dipendenti se hai già visitato la società.
    Utile anche il sito Internet, laddove vengono presentati i membri del team, che possono dare un’idea del
    dress code all’interno dell’azienda. In ogni modo, per questi primi giorni, cerca un abbigliamento abbastanza anonimo, che ti faccia inserire facilmente nell’azienda, per esprimerti c’è sempre tempo.


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