Esempio domanda di trasferimento motivata (motivi familiari)
La richiesta di spostamento può essere presentata dal lavoratore per vari motivi. Ecco un esempio di domanda di trasferimento motivata
Nel corso della vita professionale di ciascuno di noi, può emergere la necessità di cambiare sede di lavoro, pur senza voler cambiare l’azienda per cui si lavora. Questo è possibile ovviamente solo quando l’impresa ha
più sedi
dislocate in diversi territori, situazione nella quale diventa possibile chiedere il trasferimento di sede al proprio datore di lavoro.
Non ci sono norme precise che regolano il trasferimento se a richiederlo è lo stesso lavoratore. A differenza di quanto accade invece per il trasferimento da parte del datore di lavoro, che è regolato dall’articolo 2013 del codice civile e stabilisce che:
“Il lavoratore non può essere trasferito da un’unità produttiva ad un’altra se non per comprovate ragioni tecniche, organizzative e produttive”.
Questo per limitare la discrezionalità del datore di lavoro e tutelare il più possibile il lavoratore da cambiamenti che possono avere impatti notevoli sulla sua vita professionale e familiare. Ma cosa accade quando c’è una richiesta di trasferimento da parte del lavoratore? E come si deve comportare il lavoratore che intenda chiedere lo
spostamento definitivo a una nuova sede di lavoro?
Vediamo dunque cosa scrivere e come motivare questa scelta in una lettera di domanda di trasferimento motivata, con esempio per i motivi familiari.
Come motivare una domanda di trasferimento?
La domanda di trasferimento del posto di lavoro ad un’altra sede può essere presentata dal lavoratore all’impresa per cui lavora per diversi motivi:
- motivi familiari: per esempio nel caso in cui si voglia seguire da più vicino familiari che abitano lontano dalla sede attuale;
- motivi personali: la ricerca di una sede di lavoro più semplice da raggiungere;
- motivi professionali: la ricerca di nuovi stimoli o nuove opportunità professionali, per esempio per un possibile avanzamento di carriera;
- motivi relazionali: come nel caso di conflitti insanabili coi propri colleghi, che non consentono di lavorare con serenità.
Qualunque sia il motivo per cui un lavoratore chiede di essere trasferito presso un’altra sede di lavoro, occorre valutare con attenzione quello che si sta facendo, se per esempio non sia possibile risolvere comunque la situazione parlando col proprio responsabile o chiedere un
aumento di stipendio, oppure anche provare a esprimere il desiderio di
maggiori responsabilità.
Bisogna valutare con attenzione anche perché il trasferimento, una volta approvato dal datore di lavoro (che ha anche la possibilità di negarlo per motivi organizzativi dell’azienda), diventa definitivo.
Cosa scrivere in una lettera di trasferimento?
Pur non essendoci norme a riguardo, la richiesta viene di solito presentata in forma scritta al datore di lavoro o al proprio responsabile, con una lettera in cui si elencano le motivazioni che ci spingono a fare la richiesta.
Nella richiesta di trasferimento devono essere quindi elencati tutti gli argomenti che ci hanno spinto a farci avanti, con onestà e chiarezza, per consentire al datore di lavoro di valutare con attenzione una richiesta tanto importante.
Ecco dunque un esempio di richiesta di trasferimento motivata dettata da
motivi familiari, ovviamente adattabile in base alle esigenze:
Oggetto: Richiesta di trasferimento
Nome cognome (del lavoratore)
indirizzo
recapito telefonico
All’attenzione di
Nome Cognome (del datore di lavoro o del responsabile personale)
nome della società
Il sottoscritto XXXXX XXXXXX, dipendente di questa società dal XX/XX/XXXX con mansioni di XXXXX, chiede di essere trasferito nella sede di XXXXXX, in via XXXXXXX, per impellenti bisogni familiari, dettati dalla necessità di avvicinarmi alla residenza dei miei genitori per seguirli in un impegnativo percorso di cura.
Mi permetto di segnalare anche che il mio eventuale trasferimento non provocherà disagi nella sede di destinazione, perché proprio di recente è stato attivato un reparto che opera nel mio stesso campo e quindi potrei facilmente inserirmi nell’organico aziendale.
Ringraziando per l’attenzione, resto in attesa di un vostro riscontro e colgo l’occasione per rivolgere i miei distinti saluti.
Firma
Kelly Italy is part of Gi Group Holding
