Il mondo del lavoro può essere definito in tanti modi. Complesso, instabile, in continua evoluzione, ma sicuramente mai noioso.

Ogni giorno nuove tendenze prendono il volo e oggi vogliamo fornirti una breve panoramica delle notizie degne di nota di questa settimana.

L'ascesa dei Body doubling

Se trascorri del tempo su TikTok avrai già notato che alcuni utenti fanno i "body doubling". A prima vista, si tratta semplicemente di una persona al proprio computer, che lavora, spesso in silenzio o forse con il suono di una tastiera che batte, magari con un po' di musica di sottofondo. E rimangono lì - a lavorare - per ore. In realtà, oltre a questo, si riprendono in diretta, condividendo il proprio spazio di lavoro con un pubblico di centinaia o addirittura migliaia di spettatori.

Una appassionata dichiara che è così che può "lavorare da sola, insieme". Ogni tanto si concede delle pause per chattare con i suoi spettatori, nonché “compagni” di lavoro. I sostenitori di questa consuetudine affermano che aiuta la loro concentrazione e allevia la solitudine che si prova a lavorare da remoto. Altri dicono che crea responsabilità e serve a aumentare la motivazione e la continuità, con benefici simili al coworking.

Menopause Employment Champion

Molte parole che un tempo venivano considerate "tabù" sono ora presenti in titoli, premi e persino job title! Helen Tomlinson è stata nominata la prima “Menopause Employment Champion” in Inghilterra.

Gli esperti dicono che un quarto delle donne che sperimentano la menopausa lasciano o considerano di lasciare il lavoro a causa dei sintomi correlati a questo stato con cui ogni donna nella propria vita si trova a confrontarsi. L’obiettivo di Tomlinson sarà quello di informare e di creare consapevolezza sulle problematiche legate alla menopausa in ambito lavorativo.  

“Meno di un quarto delle imprese nel Regno Unito ha attualmente una politica sulla menopausa. Mi impegnerò per rompere questo tabù e a creare una cultura aziendale che sostenga le valorizzi le donne della mia generazione, incoraggiando i datori di lavoro a sviluppare politiche sulla menopausa per creare ambienti più favorevoli e aiutare le donne a rimanere e progredire nel lavoro.” , afferma.

Motherhood penalty

L’ultimo report “Women in Work” di PWC evidenzia che la percentuale di donne occupate nel Regno Unito sia diminuita e il divario salariale di genere è aumentato. Nel 2021, gli uomini nel Regno Unito hanno guadagnato il 14,3% in più delle donne, un aumento del 2,3% rispetto al 2020 - quattro volte l'aumento medio del divario salariale di genere riscontrato in altri paesi sviluppati durante l'anno. Hai mai sentito parlare della "motherhood penalty" e cioè una penalizzazione sul reddito delle donne che avviene quando queste entrano in maternità? È il fattore più significativo del divario salariale di genere, secondo uno studio citato da PwC.

La diminuzione della partecipazione delle donne alla forza lavoro, così come l'aumento del divario salariale, ha fatto scendere il Regno Unito al 14º posto nella classifica PwC di salario, partecipazione e disoccupazione tra le donne in 33 paesi sviluppati, rispetto al 9º posto del 2020.

" Motherhood penalty", o “pena per maternità”, non suona inquietante? Cosa possiamo fare, come organizzazioni, per migliorare la situazione e valorizzare le donne sia nel lavoro che in società? Condividi la tua opinione con noi - insieme possiamo cambiare il mondo del lavoro!

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