Non è facile affacciarsi al mondo del lavoro senza un’esperienza specifica. Vediamo come valorizzare comunque le tue competenze e come non perdere tempo nell’attesa dell’occasione giusta

Sei alla ricerca della tua prima esperienza lavorativa, ma nella maggior parte delle offerte di lavoro vengono richieste professionalità ed esperienza pregressa. Allo stesso modo, non puoi acquisire esperienza se non inizi a lavorare. Questo è il classico paradosso in cui si trova chi inizia a lavorare dopo la scuola o anche chi, magari in età più avanzata, decide di cambiare lavoro e settore di attività.

Si tratta di una situazione frustrante che può portare le persone ad abbattersi, togliendo motivazione e spinta nella ricerca di un impiego adatto alle proprie aspirazioni. Invece ci sono alcune cose che si possono fare per mettere in luce le tue potenzialità e ottenere più possibilità di successo nella ricerca di un lavoro.

Vediamo quindi come non abbattersi, valorizzare in modo efficace il tuo percorso di studi e le tue competenze e provare a fare il tuo ingresso nel mercato del lavoro nel miglior modo possibile.

Come si fa a lavorare senza esperienza?

Per cercare un lavoro senza avere un’esperienza specifica bisogna valorizzare nel proprio Cv il percorso di studi fatto, le competenze in ambito extra-lavorativo, puntare sulle soft skills e attivarsi per acquisire le competenze necessarie per il lavoro desiderato.

Cercare lavoro senza esperienza non è sicuramente semplice, anche perché si ricade spesso nel cosiddetto “permission paradox”, cioè la situazione paradossale, appunto, di chi non trova un lavoro perché non ha esperienza ma non può nemmeno fare esperienza perché non riesce a trovare lavoro.

Una situazione comune a tante persone, sia tra chi ha appena finito il percorso di studi che tra coloro che vogliono dare una svolta alla propria carriera e si trovano a cercare un impiego in un settore completamente diverso dal precedente, senza avere ovviamente esperienze specifiche per quel lavoro.

Sia che tu sia alla prima esperienza lavorativa sia che tu stia cambiando radicalmente attività, bisogna dunque tenere presenti alcune cose se hai un curriculum vitae senza esperienza.

• Puntare sui profili junior

Se non hai esperienza ti dovrai ovviamente accontentare di cercare tra gli annunci di personale poco qualificati (dal punto di vista lavorativo) e sulle categorie di ingresso nelle aziende, puntando sulle ricerche di personale junior.

Le offerte in questo senso sono più numerose di quanto si possa credere e non riguardano soltanto lavoro poco qualificati. In molti casi infatti le aziende stesse cercano persone senza esperienza pregressa per curare direttamente la loro formazione. I lavoratori più giovani potrebbero essere infatti più “freschi” dal punto di vista mentale ma anche più portati all'utilizzo delle nuove tecnologie, e questo può in alcuni casi portare in secondo piano la mancanza di esperienza lavorativa.

Una volta entrato in azienda avrai poi modo di conoscerla meglio e approfittare delle possibilità di crescita che offre. In questo senso è utile stendere un piano di carriera per fissare le tappe future della tua vita lavorativa.

• Valorizzare le esperienze scolastiche

Se non hai una carriera professionale da far valere, nel tuo curriculum vitae puoi sempre spiegare bene e in maniera attraente il tuo percorso di studi, concentrandoti sulle attività più affini con l’annuncio di lavoro o con l’azienda in cui vorresti lavorare.

Hai per esempio fatto stage o tirocini, soggiorni all’estero che ti hanno consentito di apprendere una lingua straniera, attività o esperienze di altro genere che ti hanno avvicinato al mondo del lavoro o ti hanno permesso di affinare competenze importanti anche nel mondo del lavoro?

Inseriscile nel curriculum vitae approfondendo gli aspetti più importanti.

• Sottolineare le competenze personali

In mancanza di titoli o esperienze pregresse, devi evidenziare le tue capacità e competenze personali, che sono comunque sempre più ricercate dalle aziende.

Si tratta per esempio di:

1. capacità di lavorare in team: può essere acquisita anche in attività non lavorative, come la gestione di una squadra sportiva o di un’associazione;
2. problem solving: la capacità di risolvere problemi può essere affinata e allenata anche al di fuori del posto di lavoro, affrontando i dilemmi che emergono in tante attività, come il volontariato, lo sport o un soggiorno prolungato all’estero;
3. capacità di comunicazione: importanti in qualsiasi ambiente di lavoro, perché consentono di trasmettere in maniera efficace i messaggi da un lavoratore all’altro. Se il tuo Cv manca di esperienze professionali, sottolinea queste tue capacità dando più risalto competenze come empatia, capacità di parlare in pubblico, capacità di sintesi o la tua scrittura efficace.

• Aggiungi al tuo Cv una lettera di presentazione

Se il tuo curriculum è un po’ scarno, diventa ancora più importante inviare una lettera di presentazione breve ma efficace (è spesso chiamata cover letter). Si tratta di un breve testo discorsivo che deve accompagnare il curriculum, che è strutturato invece in maniera schematica, in cui si spiegano le ragioni che ti spingono ad avvicinarti a quell’azienda.

Ma è importante soprattutto perché consente di concentrarti sulle motivazioni e sul tuo entusiasmo, che è molto apprezzata da qualsiasi tipo di azienda.

Cosa fare se non si sa fare niente?

Non è mai vero che una persona non sappia fare niente, perché ognuno ha capacità che possono rivelarsi preziose in qualche settore di attività e in qualche compito. L’importante è non farsi prendere dal panico o dalla rassegnazione e usare il tempo impiegato nella ricerca di un impiego in maniera fruttuoso.

In che modo?

• Studia una lingua straniera

Studiare una lingua straniera nei tempi morti è un’ottima idea per qualificarsi. La conoscenza di una lingua straniera, prima di tutto l’inglese, ma non solo, è infatti fondamentale e sempre più richiesto dalle aziende.

• Prova il volontariato

Fare attività di volontariato avvicina comunque ad associazioni o realtà strutturate per cui dovrai organizzare attività, risolvere problemi e raggiungere obiettivi. Senza contare che ti consentiranno anche di fare nuove conoscenze che possono rivelarsi utili per trovare nuove opportunità lavorative.

• Prova tirocini o stage

Si tratta di opportunità importanti per fare il tuo ingresso nel mondo del lavoro, anche se non molto remunerative dal punto di vista economico e non sempre con orario full time. Consentono infatti di entrare in azienda e farti conoscere. Nel momento in cui la stessa azienda dovrà aumentare l’organico valuterà con molta più attenzione il profilo di una persona che conosce già.

• Cura il tuo network

Non dimenticare di aumentare le tue conoscenze e farti conoscere. Partecipa ai gruppi di discussione sui social network, leggi le novità che riguardano il settore che ti interessa, partecipa a convegni e interagisci coi professionisti che ci lavorano.

• Valorizza la tua immagine

Si chiama personal branding, cioè la capacità di sapersi vendere con efficacia. Far conoscere agli altri le tue capacità è un’attività complicata ma che va svolta in modo continuo su più canali per poter ottenere risultati. Del resto, se non sei convinto tu delle tue potenzialità è difficile che lo facciano altri.