Ecco quali sono i lavori più pagati 2023

giu 29, 2023

Dal medico al notaio, passando per l'ingegnere o il tecnico informatico, ecco i lavori più pagati in Italia



Quali sono i lavori più pagati in Italia? E quali sono i percorsi di studio che consentono le migliori carriere professionali? Non è facile stilare una classifica dei lavori più pagati nel nostro Paese, perché le retribuzioni cambiano a seconda della zona geografica, dell'esperienza e dell'azienda in cui si lavora.

Ma se stai cercando di sapere quali sono i lavori meglio pagati per provare a dare una svolta alla tua carriera o iniziare un percorso professionale, ecco alcune indicazioni utili per sapere a cosa puoi aspirare.


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Quali sono i lavori più ben pagati?

In cima alla lista dei lavori più pagati in Italia troviamo sicuramente il notaio, le varie tipologie di medico, ma anche l'ampio mondo della finanza e dell'ingegneria, oltre che le nuove professioni digitali, sempre più richieste dalle aziende. Si tratta di figure il cui stipendio arriva fino oltre i 100 mila euro di Ral, retribuzione annua lorda, quindi fra le tre e le quattro volte superiori allo stipendio medio italiano.


Ma quali sono le caratteristiche che influenzano le retribuzioni? Ogni azienda ha le sue regole e consuetudini e lo stipendio può variare in base a molte variabili:


  1. posizione geografica: per la stessa figura professionale lo stipendio può cambiare molto a seconda che l'impresa sia al Nord o al Sud;
  2. tipologia di impresa: le retribuzioni variano anche a seconda della dimensione d'impresa. Spesso grandi gruppi, più strutturati, garantiscono livelli di stipendio più elevati, anche se non è una regola sempre valida. Piccole e medie imprese, con tassi di crescita più elevati, possono infatti attirare talenti consentendo percorsi di carriera più rapidi;
  3. il contratto nazionale di riferimento: ogni settore ha i suoi contratti collettivi di riferimento, che offrono condizioni di stipendio e bonus differenti;
  4. l'esperienza: l'anzianità di servizio e l'esperienza professionale accumulata nel corso della carriera influenza direttamente lo stipendio offerto al lavoratore.


Fatte queste premesse, per capire quali sono i settori in cui vengono pagate le retribuzioni più alte possiamo fare riferimento all'Osservatorio JobPricing, nella sua edizione 2023.

Questa la classifica dei settori lavorativi secondo l'indagine, secondo la Ral media pagata in media nel nostro Paese a tutti i profili del comparto di attività, che è 30.284 euro:


  • servizi finanziari: con una Ral di 44.981 euro e gli stipendi più alti;
  • utilities: 32.822 euro;
  • industria di processo: 32.196 euro;
  • industria manifatturiera: 30.743 euro;
  • servizi: 29.223 euro;
  • commercio: 29.106 euro;
  • edilizia: 27.404 euro;
  • agricoltura: 25.114 euro.


Questi dati sono influenzati da diversi fattori, come il contratto di riferimento ma anche la composizione dell'insieme dei lavoratori. Più alta è la concentrazione di figure operaie, come accade nell'agricoltura o nell'edilizia, più basso sarà il livello medio di salario riconosciuto nel settore.

Un'altra indagine interessante è l'Osservatorio sui lavoratori dipendenti dell'Inps, l'istituto che riunisce la maggior parte dei lavoratori italiani.

Questa la top five della classifica dei settori come retribuzioni, a fronte di una media complessiva in tutti i comparti di 21.868 euro:


  1. attività finanziarie e assicurative: 50.297 euro di retribuzione annua media;
  2. fornitura di energia elettrica e gas: 47.638 euro;
  3. estrazione di minerali da cave o miniere: 46.764 euro;
  4. servizi di informazione e comunicazione: 31.166 euro;
  5. attività manifatturiere: 28.954 euro.



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Quali sono i 10 lavori più pagati?

Notai, manager, medici specialisti, ma anche ingegneri e le nuove figure del comparto digitale. Sono queste le professioni che stanno in cima alla classifica dei mestieri più pagati. Cui si aggiungono ovviamente le figure di vertice delle aziende, cui si arriva però dopo un lungo percorso professionale, come l'amministratore delegato (Ad), il responsabile finanziario (Cfo) o il responsabile tecnico (Cto).

Prendiamo l'esempio dell'amministratore delegato di uno dei principali istituti di credito italiani. In questo caso la retribuzione complessiva sfiora i 5 milioni di euro annui, che sono composti però da una parte fissa della retribuzione e da una variabile, che dipende dall'andamento dell'azienda. A queste voci si aggiungono poi vari bonus aggiuntivi.

Cinque milioni di euro annui, tutto compreso, significano oltre 416.000 euro al mese. E non si tratta nemmeno del manager più pagato in assoluto in Italia, perché in altri settori lo stipendio complessivo può arrivare a superare gli 11 milioni annui, oltre 900.000 euro al mese.


Tornando a figure più "abbordabili", per così dire, possiamo scoprire che ci sono anche lavori che non richiedono laurea o addirittura diploma. In generale, tra le figure sicuramente più pagate ci sono:


  1. notaio: la retribuzione media oscilla a seconda dell'anzianità e delle funzioni tra i 60.000 e i 200.000 euro lordi annui;
  2. medico specialista: la retribuzione va dai 70.000 agli oltre 110.000 euro, che possono però salire ancora a fine carriera;
  3. consulente finanziario: in questo settore lo stipendio è molto variabile a seconda del campo di specializzazione, dal numero di clienti seguiti e dalla forma di attività, ovvero dipendente o libero professionista. Generalmente si va dai 30.000 di una figura junior assunto agli oltre 55.000 euro di un consulente più esperto;
  4. farmacista: anche in questo caso la retribuzione varia molto a seconda che il lavoratore sia dipendente o proprietario di una farmacia. In genere si parte dai 26-27.000 euro lordi annui per un dipendente al primo ingresso e si sale oltre i 50.000-60.000 euro per le figure senior con responsabilità o per i titolai di una farmacia;
  5. pilota d'aereo: la retribuzione di un pilota dipende dal grado di esperienza, dalla compagnia in cui lavora e dalle tratte che copre, cioè nazionali, internazionali o transoceaniche. In media però lo stipendio si aggira attorno ai 70 mila euro, partendo però da retribuzioni ovviamente più basse per i piloti alle prime armi;
  6. ingegnere: anche in questo caso la retribuzione varia molto a seconda del campo di attività, dell'esperienza e delle responsabilità. Los stipendio medio però è attorno ai 38.000 euro lordi annui, che possono salire però notevolmente nel caso di professionisti con anni di esperienza, titoli aggiuntivi e un pacchetto clienti ben consolidato;
  7. IT manager: è il responsabile di tutte le funzioni informatiche di un'azienda e il suo stipendio può facilmente superare i 50 mila euro lordi annui. Con punte oltre i 100 mila euro per le aziende più importanti e i professionisti con più esperienza;
  8. E commerce manager: dirige le vendite online di un'azienda un settore sempre più importante per qualsiasi tipo di aziende. A seconda delle dimensioni e delle responsabilità il suo stipendio parte in genere dai 30.000 euro annui per le figure junior per poi salire tra i 40 e gli 80.000 euro per chi ha più esperienza. Cifre che salgono ancora oltre i 100.000 euro nel caso di grandi gruppi multinazionali;
  9. avvocato: la media dello stipendio per queste figure oscilla attorno ai 37.000 euro annui, ma cambia notevolmente a seconda del grado di esperienza, riuscendo a raggiungere cifre superiori ai 50-60.000 euro. Ma il numero degli avvocati è cresciuto molto nel corso degli anni e di conseguenza sono diminuiti i compensi medi, specie tra gli specializzandi o le partite Iva inquadrate in studi professionali;
  10. commercialista: molto variegato è anche il compenso medio di un commercialista. Agli stipendi decisamente alti dei professionisti più affermati (che possono superare facilmente i 100.000 euro annui, grazie a incarichi in collegi sindacali di grosse aziende e simili) si accompagnano come per gli avvocati compensi interessanti, ma ben più modesti delle figure junior. La retribuzione media si aggira però attorno ai 33 mila euro annui.


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