Profilo sempre molto richiesto dalle imprese, l'ingegnere è una figura poliedrica che s'inserisce in diversi settori. Vediamo chi è e come diventarlo

C'è poco da fare: tra le figure professionali più richieste dalle imprese l'ingegnere è sempre presente. Nelle sue diverse specializzazioni, questa figura tecnica è protagonista di migliaia di annunci di lavoro perché grazie alla sua trasversalità è necessario nei contesti più vari e in molti settori produttivi.

Vediamo dunque quali sono le caratteristiche generali di questa figura, quali possibilità di crescita permette e quali sono le diverse tipologie di ingegnere.

Che lavori fa l'ingegnere?

L'ingegnere è una figura tecnica che usa le sue competenze fisiche, matematiche, chimiche e di altre discipline per la progettazione e la gestione di macchine, sistemi, impianti o dispositivi vari. Si tratta di un titolo che in Italia si ottiene con un corso di laurea in Ingegneria che prevede anche alcune specializzazioni e che è regolamentato da un albo.

Per firmare i documenti, i progetti o i collaudi che sono propri di questa professione bisogna infatti superare un esame di Stato e iscriversi poi all'albo deli Ingegneri. Chi si laurea con un corso di laurea in Ingegneria ha infatti diritto al titolo di dottore in ingegneria o dottore magistrale in Ingegneria, mentre il titolo di ingegnere spetta soltanto al professionista iscritto all'albo che ha superato l'esame di Stato.

Questo non vuol dire che un "semplice" laureato in ingegneria non possa lavorare, ovviamente, perché per essere assunto da un'azienda non è necessaria l'iscrizione all'albo. Il titolo è necessario solo per chi intenda esercitare la professione firmando alcuni documenti che la caratterizzano, come progetti o collaudi.

Quanti tipi di ingegneri ci sono?

Meccanico, civile, ambientale, informatico dell'automazione. Le tipologie di ingegneri sono molte, tante quante sono i rami di specializzazione riservati a questa figura professionale. Tra le tipologie più diffuse oggi possono essere indicati:

• l'ingegnere ambientale;
• l'ingegnere elettronico;
• l'ingegnere meccanico;
• l'ingegnere gestionale;
• l'ingegnere informatico;
• l'ingegnere dell'automazione;
• l'ingegnere biomedico;
• l'ingegnere aerospaziale;
• l'ingegnere nucleare;
• l'ingegnere navale.

Le tipologie di ingegnere come si vede sono molte. Questo permette a chi vuole intraprendere questo percorso di studi di scegliere la specializzazione che più gli interessa, dopo aver acquisito una serie di competenze tecniche di base che sono comuni a tutti i profili.

In genere quindi dopo un primo percorso più o meno comune a tutti i profili di ingegneria, con lo studio di alcune materie tecniche di base, seguono lezioni via via più specifiche mano a mano che crescono gli anni di studio. L'offerta degli atenei italiani in questo senso è molto variegata.