Curriculum vitae europeo: come farlo e modello

ott 19, 2023

La mobilità dei lavoratori è uno degli obiettivi principali delle istituzioni europee. Uno degli strumenti che hanno elaborato è il curriculum vitae europeo. Vediamo dove scaricarlo e come compilarlo



Il Curriculum vitae europeo è un modello standard di Cv elaborato dalla
Commissione europea per semplificare la circolazione dei lavoratori all’interno della Comunità europea. Conosciuto anche come Europass (anche se come vedremo non sono esattamente la stessa cosa), è un modello di Cv che presenta esperienze lavorative ed esperienze professionali con un formato standard, riconoscibile da datori di lavoro e istituzioni di tutta Europa.

Semplice e schematico, il Cv europeo può essere molto utile nelle ricerche di lavoro all’estero, ma anche in Italia, perché spesso è richiesto da istituzioni o aziende proprio per la sua semplicità e riconoscibilità. Vediamo dunque come è fatto e come usare il curriculum vitae europeo.



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Che cos’è il curriculum vitae europeo o Europass?

Il Cv in formato europeo, detto spesso anche Cv Europass, è stato introdotto dalla Commissione europea fin dal 2002. È un modello standard di curriculum vitae che presenta in modo ordinato e sintetico le informazioni personali e il profilo professionale di un lavoratore.

Scaricando il modello, in formato pdf o word, il lavoratore può compilare il curriculum vitae europeo e presentare così in maniera riconoscibile la propria carriera professionale per rispondere alle offerte di lavoro, con uno schema riconosciuto, appunto, in tutta Europa.

Si tratta però di uno strumento e non di un obbligo, nel senso che la compilazione del proprio curriculum seguendo il modello non è obbligatoria a meno che questo non venga richiesto espressamente dall’azienda che sta cercando personale. Non si tratta di un certificato quindi, ma di un’autodichiarazione volontaria della persona.

Inoltre, i modelli di curriculum vitae europeo non sempre si adattano a tutte le carriere professionali. Può essere utile per avere uno schema da seguire, ma proprio perché si tratta di un modello predefinito non consente di personalizzare il proprio Cv e può risultare limitante per i candidati con una lunga esperienza.


Si tratta comunque di uno strumento importante:


  • per la persona che aspira a trovare un posto di lavoro, perché consente di valorizzare percorsi di apprendimento non formali;
  • per le aziende e gli istituti di formazione e istruzione, che possono riconoscere in modo più immediato conoscenze e abilità del candidato.



A cosa serve il Curriculum vitae europeo o Europass?

Il Cv europeo serve a elencare le proprie esperienze professionali e di formazione secondo uno schema riconosciuto da enti e aziende di tutta Europa. L’Europass riconosce ed elenca:


  • sia la formazione iniziale che le esperienze di vita e lavoro;
  • le competenze acquisite durante tutta la carriera professionale o formativa;
  • sia le competenze tecniche e professionali, che le soft skills acquisite durante la propria vita.


Il Curriculum europeo fornisce inoltre indicazioni:


  • sulle competenze linguistiche della persona;
  • sulle esperienze lavorative;
  • sulle qualifiche e sui titoli formativi acquisiti.



Com’è strutturato il Curriculum Vitae europeo?

Il Cv europeo è diviso in più sezioni:


  • informazioni e dati personali: comprendono nome, cognome, residenza, data di nascita ed eventuali collegamenti a siti web o profili social. Senza dimenticare i fondamentali recapiti per essere contattati nel caso in cui l’azienda voglia fissare l’agognato colloquio di lavoro;
  • esperienza lavorativa: è il cuore dell’Europass, dove bisogna indicare, partendo dalla più recente e risalendo alla più datata, tutte le esperienze lavorative. Non dimenticare stage e tirocini, così come aspetti particolari come soggiorni o lavori all’estero, borse di studi presso università estere, attività di gestione del personale o del pubblico;
  • istruzione e formazione: in questa sezione vanno elencati tutti i titoli di studio per cui si è ottenuto un certificato riconosciuto. Bisogna partire quindi dai corsi di studio ufficiali ma elencando anche i corsi di specializzazione o di formazione seguiti, soprattutto se coerenti con la posizione per cui ci si candida;
  • capacità e competenze personali: comprende le competenze linguistiche (col grado di conoscenza per scritto, parlato e comprensione), capacità informatiche, capacità e competenze interpersonali maturate (lavoro in gruppo, relazioni col pubblico, capacità comunicative), capacità organizzative (per esempio l’organizzazione di eventi o la gestione di squadre sportive), competenze artistiche, patenti possedute;
  • informazioni aggiuntive: hai pubblicato studi o lavori di ricerca? Appartieni ad associazioni o albi particolari? Questo è il posto giusto dove indicarli;
  • allegati vari: si possono allegare i certificati originali che attestano le competenze indicate nelle altre sezioni.





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Come faccio a scaricare il curriculum vitae europeo gratis?

Non c’è bisogno di pagare per scaricare il modello di Curriculum Vitae europeo. Sul sito Europass dell’Unione europea infatti puoi caricare gratuitamente le tue informazioni personali, creare il tuo profilo e scaricare poi il tuo Cv europeo già pronto.

Se invece preferisci avere un modello Word da scaricare e compilare puoi fare riferimento ai vari siti ufficiali che lo mettono a disposizione, per esempio il sito della Funzione Pubblica, ma anche alcune università, come quella di Milano, che consentono di scaricare modelli di Cv europeo in formato Word. Non dimenticare di allegare anche una lettera di presentazione efficace al tuo Cv.




Come fare un curriculum modello europeo?

Come detto per fare un Curriculum Vitae in formato europeo basta collegarsi al sito di Europass, inserire le tue informazioni personali e scaricare direttamente dal sito il Cv. Diversamente, se serve un file Word da modificare, ci si può collegare a vari siti ufficiali, soprattutto delle pubbliche amministrazioni, che mettono a disposizione questo tipo di file.

Ci sono anche pagine apposite che aiutano a imparare a usare i modelli, per esempio quelli messi a disposizione da Word. Microsoft ha a questo proposito delle pagine apposite di supporto per chi usa i programmi. E tra queste c’è proprio una pagina che insegna a usare i modelli di curriculum per preparare il proprio.

Una volta scaricato il file, bisogna inserire i propri dati nelle righe corrispondenti alla voce specifica, quindi inserire nome, cognome, indirizzo e recapiti nella parte iniziale, il percorso di studi seguito nella parte dedicata alla formazione e le esperienze lavorative, indicando il periodo di svolgimento di quella attività, il ruolo rivestito, il settore in cui operava l’azienda e così via.

Nella maggior parte dei modelli ogni sezione è riportata una sola volta, ma il paragrafo va replicato per ogni tipo di esperienza. Se per esempio hai cambiato tre mestieri in tre aziende diverse, oppure hai cambiato mansione all’interno della stesa azienda, la voce va copiata e incollata inserendo per ogni impiego il periodo, la carica e i compiti svolti.

L’importante è seguire il modello cronologico inverso, ovvero inserire in testa le esperienze o gli studi più recenti e poi risalire a ritroso verso quelli più lontani del tempo. Questo è infatti l’ordine abituale utilizzato nei Curriculum Vitae, non soltanto quello europeo, perché l’ultimo impiego o gli ultimi studi effettuati sono quelli più importanti da conoscere per un datore di lavoro che si appresta a valutare il tuo profilo per un’assunzione.



Quale modello di curriculum scegliere?

Non esiste un modello di curriculum valido in senso assoluto. Molto dipende, infatti, dalle richieste dell'azienda per la quale ci si candida, dalle caratteristiche del ruolo e da quelle del settore.

Per esempio, per ruoli creativi come grafici o designer, potrebbe non essere funzionale la scelta di un curriculum standard e troppo rigido, ma sarebbe preferibile una maggiore flessibilità e la possibilità di personalizzare il Cv per mettere in risalto le proprie competenze. 

Posizioni più istituzionali, invece, richiedono format precisi e uniformati. Basti pensare, ad esempio, al mondo accademico. 

Di seguito, vedremo in particolare quando è opportuno utilizzare il curriculum vitae europeo e quando, invece, sarebbe preferibile scegliere altro.


Perché usare il curriculum formato europeo?

Il curriculum europeo viene utilizzato per lo più per la sua forma schematica che consente di essere immediatamente riconoscibile e leggibile dal recruiter che deve valutarlo. Consente infatti di identificare immediatamente gli studi e le esperienze del candidato, elencati in ordine cronologico dal più recente al più remoto nel tempo.

Si tratta dunque di un formato di Cv che può essere utile nella ricerca di lavoro all’estero, ma anche per le istituzioni pubbliche italiane, che spesso richiedono obbligatoriamente questo tipo di Curriculum per le proprie selezioni.

Ma il Curriculum vitae europeo può essere richiesto anche dalle stesse aziende, per semplificare e velocizzare i processi di selezione del personale.


Perché non usare il CV europeo?

Il Cv europeo però non piace a tutti. Proprio per la sua struttura standard potrebbe risultare troppo simile a tanti curriculum arrivati sulla scrivania del recruiter che deve fare la selezione, oppure riservare troppo spazio a informazioni inutili.

Tra i punti più criticati del Curriculum in formato europeo, che possono quindi trasformarsi in svantaggi quando rispondi a un annuncio o ti proponi come candidatura spontanea a un’azienda, ci sono:


  • rigido e uniforme: la struttura del Cv europeo è sicuramente riconoscibile e immediatamente comprensibile, ma lo schema utilizzato rischia di risultare monotono, senza far emergere il tuo Cv tra i tanti;
  • troppo schematico: le linee guida per la creazione del Cv è molto rigida e questo può comportare una serie di problemi, come riservare troppo spazio ad alcune informazioni (come quelle anagrafiche) a scapito di altre;
  • le esperienze professionali vengono esposte secondo uno stesso schema (datore di lavoro, ruolo, periodo), senza concentrarsi sugli obiettivi raggiunti o sulle competenze maturate;
  • grafica: anche la grafica proposta per il Cv europeo oggi risulta un po’ antiquata e poco accattivante, meglio forse sarebbe prendere spunto dallo schema proposto e personalizzare;
  • per le competenze linguistiche ci si affida a una serie di sigle e lettere (A2, B1 ecc.) che non è detto sia perfettamente comprensibile da tutti i datori di lavoro, spesso è meglio una spiegazione chiara (“Ho studiato un anno a Parigi e parlo abitualmente francese coi clienti”);
  • troppo lungo: lo schema proposto per le esperienze è sempre lo stesso e molto rigido, questo può rappresentare un problema se il candidato ha molta esperienza perché inserire troppe informazioni o inviare un cv di 3-4 pagine può sia nascondere informazioni più importanti che scoraggiare anche il recruiter più motivato.



Che differenza c’è tra curriculum europeo e Europass?

Sono spesso usati come sinonimi, ma Curriculum europeo ed Europass sono due facce della stessa medaglia. Europass è infatti un progetto dell’Unione europea per facilitare la gestione degli studi e della ricerca di lavoro con un format online che consente di presentare le proprie competenze in tutta Europa utilizzando un portale disponibile in 30 lingue.

Per farlo bisogna creare un profilo Europass online e inserire tutte le informazioni che ti riguardano. Il portale poi automaticamente ti consentirà, sulla base dei dati inseriti, di scaricare un curriculum o una lettera di presentazione.


Europass consente quindi di avere accesso a più servizi:


  • compilare e scaricare un curriculum vitae europeo;
  • scrivere e scaricare una lettera di presentazione;
  • ricercare facilmente corsi di studio in Europa;
  • valutare proposte di corsi adatti alle tue competenze;
  • leggere articoli sulle opportunità di studio offerte nei diversi Paesi membri.



Come modificare l'Europass?

Bisogna, innanzitutto, accedere al proprio profilo Europass e andare nelle sezione "La Mia Biblioteca". Qui sono archiviate tutte le informazioni relative alle proprie esperienze formative e professionali, oltre alle diverse versioni del Cv create fino a quel momento e associate alla data di ultima modifica.


Per intervenire, è sufficiente selezionare il Cv che si intende modificare e cliccare sui tre puntini che si trovano accanto alla data. Si aprirà, quindi, un menù a tendina con tutte le opzioni disponibili, tra cui anche la voce "modifica", selezionata la quale si potrà aprire il Cv scelto ed editarlo.

È consigliabile salvare il proprio lavoro regolarmente per evitare di perdere gli ultimi interventi.

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Cosa scrivere nel CV per il trattamento dati personali?

In fondo al curriculum, anche nella sua versione europea, è bene inserire l’autorizzazione all’uso dei dati personali inseriti nel curriculum. Senza questa dicitura infatti un’azienda attenta a questi temi potrebbe cestinare il documento perché non avrebbe l’autorizzazione necessaria per usare le informazioni contenute nel Cv per valutare e poi contattare il candidato.


Le formule da inserire sono:


  • “Autorizzo il trattamento dei dati personali contenuti nel mio Cv ai sensi dell’art.13 del decreto legislativo 196/2003 e all’art 13 GDPR 679/16”;
  • “Autorizzo il trattamento dei dati personali contenuti nel mio curriculum, ivi compresi quelli sensibili, ai sensi e per gli effetti del Regolamento (UE) 2016/679​ e del Decreto Legislativo 30 giugno 2003 n 196 per le finalità di cui al presente avviso di candidatura”;
  • “Acconsento al trattamento dei miei dati personali presenti nel cv ai sensi dell’art 13 del d lgs 196 del giugno 2003 e all art.13 GDPR 679/16”;
  • “Autorizzo il trattamento dei miei dati personali presenti nel cv in conformità con l’art. 13 del D.Lgs. 196/2003 e dell’art. 13 del Gdpr regolamento Ue 2016/679”.



Attenzione però: molti modelli di Cv europeo contengono già queste formule. Prima di copiare e incollare dunque controllate sempre che in fondo al documento non siano già presenti. Spesso sono scritte con un carattere più piccolo.


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