Oltre alle competenze tecniche specifiche per ogni posizione di lavoro, rivestono sempre più importanza le cosiddette soft skills, quelle capacità che non si acquisiscono frequentando un corso o studiando a scuola, ma confrontandosi e collaborando con le altre persone, lungo tutto il corso della propria esperienza lavorativa e di vita.
Tra queste competenze le aziende ricercano sempre più spesso le competenze relazionali, cioè la capacità di interagire e comunicare con gli altri. Si tratta infatti di capacità che sono molto utili all'interno di una comunità complessa come un'azienda, in cui tante persone lavorano per raggiungere obiettivi comuni.
Per questo è molto importante includere, tra le competenze personali, anche capacità come l'affidabilità, la capacità di lavorare in team, l'empatia o la capacità di comunicazione. Vediamo dunque come inserire queste importanti competenze all'interno del proprio Cv per accendere l'attenzione del recruiter.
Quando parliamo di competenze relazionali intendiamo tutte quelle capacità di relazione e comunicazione con gli altri che possono essere molto importanti sul luogo di lavoro. Per questo devono essere inserite nel proprio curriculum vitae in modo corretto.
Oltre alle competenze tecniche che sono proprie di ciascun mestiere, le cosiddette hard skills, come la capacità di usare un certo programma informatico o la conoscenza di una lingua straniera, ma anche il possesso di un particolare patentino, esistono infatti competenze che non si acquisiscono a scuola o frequentando un corso di formazione, ma nella relazione continua con gli altri e con l'esperienza, anche non lavorativa.
Pur non essendo capacità tecniche, le competenze relazionali e comunicative sono comunque molto importanti per qualsiasi posto di lavoro. Proprio per questo vanno inserite nel curriculum, perché possono risaltare all'occhio delle persone incaricate di selezionare i candidati per una data posizione, dandoti più opportunità di conquistare l'agognato colloquio di lavoro. Molte di queste competenze, del resto, sono contenute anche all'interno dei singoli annunci di lavoro, proprio per sottolineare quali sono le competenze più ricercate per lavorare in quell'azienda.
Le competenze relazionali sono dunque tutte quelle abilità che nascono dalla relazione e dalla comunicazione con le altre persone. Comprendono quindi anche la comunicazione verbale e non verbale, cioè il linguaggio del corpo, e si allargano anche alle competenze organizzative e gestionali, che sono proprie del lavoro in team.
Capacità di ascolto, affidabilità, intelligenza emotiva, empatia, lavoro in team o capacità di adattamento: sono tutte competenze relazionali da inserire nel Cv perché molto ricercate in qualsiasi ambiente di lavoro.
Vediamo dunque quali sono le competenze relazionali più importanti da inserire nel proprio curriculum.
Le competenze relazionali e comunicative possono essere inserite nella parte "competenze personali" del proprio Curriculum Vitae, oppure inserite all'interno dell'elenco delle competenze professionali, spiegando come queste capacità sono state maturate.
Nel primo caso le competenze relazionali vanno inserite nella sezione apposita del curriculum o del curriculum europeo, spiegando come quella capacità è stata acquisita.
Possiamo per esempio scrivere: "Capacità di leadership affinata nei cinque anni di lavoro nel reparto commerciale dell'azienda, dove ho avuto la responsabilità di guidare una squadra di 15 persone, raggiungendo così un aumento del 5% delle vendite".
Ma possiamo inserire le competenze relazionali e comunicative nella sezione esperienze professionali, anche in questo caso spiegando il modo con cui sono state affinate.
In questo caso possiamo per esempio scrivere: "Ho svolto per tre anni il ruolo di responsabile delle filiali estere del gruppo, migliorando le mie capacità di adattamento alle diverse condizioni riscontrate in loco, la capacità di problem solving e la mia esperienza in ambiti multiculturali".