LinkedIn è il network professionale più usato al mondo per trovare lavoro e fare business. Non tutti però sanno usarlo al meglio. Ecco tutto quello che c’è da sapere per sfruttare il proprio profilo fino in fondo
LinkedIn è il social network professionale più conosciuto al mondo. Fondato nel 2003 da Reid Hofmann, è stato acquistato nel 2016 da Microsoft per circa 27 miliardi di dollari. Nel 2021, secondo le statistiche della stessa società, la comunità di LinkedIn ha raggiunto quasi 800 milioni di utenti in oltre 200 Paesi, di cui oltre 15 milioni nella sola Italia.
Nato come vetrina per mettersi in mostra e cercare lavoro, come un curriculum vitae online, la piattaforma si è evoluta nel corso degli anni diventando molto più di un semplice motore di ricerca tra profili professionali. Sfruttando la rete di contatti che consente di creare, LinkedIn è diventato infatti uno strumento importante se vuoi trovare lavoro, ma anche se vuoi fare business. Ma come si deve utilizzare LinkedIn per trovare nuove opportunità lavorative e fare personal branding in modo efficace?
LinkedIn è una piattaforma professionale che può funzionare dal sito web o dall’app apposita. In entrambi i casi per iniziare a usare LinkedIn e crearsi una rete professionale bisogna, come in molti altri social network, creare la propria pagina profilo.
Essendo un social professionale, bisogna scegliere una foto profilo adeguata, quella che utilizzeremo anche per il curriculum vitae. Niente selfie o foto in vacanza, quindi, ma un’immagine che ci raffiguri con un abito formale, che potrebbe andare bene anche per presentarci in ufficio.
È obbligatoria la foto profilo su LinkedIn? No, certo. Ma inserire una foto profilo consente di aumentare notevolmente le possibilità di essere notati. Secondo LinkedIn infatti i profili con foto hanno 21 volte più visite rispetto ai profili senza foto e fino a 9 volte più richieste di collegamento.
Questo vale sia da un punto di vista umano, perché le persone si soffermano maggiormente su chi possono guardare in faccia. Ma vale anche da un punto di vista del funzionamento della macchina di LinkedIn, perché i profili senza foto vengono penalizzati dal motore di ricerca interno.
Anche nella scelta della foto di sfondo bisogna usare un'immagine che si colleghi alle nostre competenze o al nostro lavoro attuale, aiutandoci a distinguerci da profili anonimi o poco accattivanti.
LinkedIn oltre ai propri dati personali chiede anche di inserire una breve descrizione del proprio profilo, una specie di riassunto delle tue caratteristiche e competenze principali. Uno strumento in più per farti notare ed essere trovato con più facilità su questo social network.
Una volta compilate le informazioni personali di base, bisogna riempire gli spazi dedicati agli studi svolti e alle esperienze professionali, così come accade per il curriculum. Anche in questo caso bisogna essere sinceri, ponendo l’attenzione sui tuoi punti di forza senza “gonfiare” eccessivamente aspetti secondari e soprattutto senza barare sulle competenze acquisite.
Altro aspetto importante, per evitare figuracce che possono costare caro su una piattaforma professionale come LinkedIn, è curare in modo attento le impostazioni che riguardano privacy e sicurezza. Dalla pagina apposita del profilo si possono infatti regolare le impostazioni per:
Amici, persone con molti collegamenti ed esperti della tua materia. Sono queste le tre principali figure che servono per creare una rete professionale ampia ed efficace, fondamentale per cercare lavoro su LinkedIn.
Per cominciare puoi:
Per riuscire a trovare un lavoro su LinkedIn è molto utile leggere la guida pubblicata dallo stesso social network. Qui potete trovare alcuni suggerimenti basilari per riuscire a sfruttare al massimo le potenzialità della tua rete professionale. In ogni modo, per avere più successo su LinkedIn devi: